Aggiornamento professionale… ovvero quella leggera ebbrezza che scaturisce dal piacere di mettersi in discussione, ogni volta in cui ci si appresta ad ascoltare qualcosa di nuovo. O, quanto meno, a confrontarsi su temi che ci sono propri e sui quali accettiamo di valutare anche un diverso punto di vista.
Personalmente sono molto propensa a partecipare agli incontri formativi, mai li ho considerati un’imposizione alla quale sottostare per obblighi formali – e il fatto che io partecipi agli incontri formativi pur avendo anche raggiunto il numero minimo dei crediti previsti lo dimostra! – piuttosto occasioni di crescita interessanti.
Alcuni, poi, sono stati particolarmente stimolanti: per esempio, quello organizzato da Silvia Giudici e Paolo Cesarano della delegazione AIF Lombardia il 15 dicembre 2022, “L’elogio della leggerezza. Un nuovo sguardo per un diverso paradigma”. Andando oltre il solo titolo – che già da solo lasciava intuire un approccio un po’ fuori dalle solite righe – fu molto stimolante la richiesta da parte degli organizzatori di ricevere con un certo anticipo un’immagine e un testo che fossero significativi nel raccontare la sintesi dell’anno che stava ormai per finire, e che avrebbero utilizzato creando uno storyboard da condividere. Mi piacque proprio quella sfida, la raccolsi con grande entusiasmo, e il risultato fu l’immagine che vedete qui sotto.
Piacque molto, tanto che venne usata per chiudere l’incontro perché conteneva il messaggio nelle modalità richieste: poche parole ma esaurienti di un anno iniziato con una novità per me importante, conseguente all’aver guardato con una “lente grandangolare” una situazione professionale che mi si era prospettata.
Vado orgogliosa di questa immagina, di tutto ciò che rappresenta – e che non svelo nei dettagli perché ciò richiederebbe di fare il nome di alcune persone – e di come fu valorizzata. Anche lei oggi fa parte di me.